LA PILA DI VOLTA

Questa attività segue quella di tinkering in cui abbiamo costruito circuiti elettrici con pile e pasta conduttiva.

Per spiegare in che cosa è la pila per prima cosa costruiamone una.

OCCORRENTE

patate

monete da 5 centesimi

graffette di metallo

cavetti a coccodrillo

led

PROCEDIMENTO

Tagliare le patate a metà. Infilare all’estremità di ogni metà patata una graffetta da una parte e una moneta dall’altra. Collegare la graffetta di una patata con la moneta dell’altra per creare un circuito che termini con due cavetti collegati ad un Led che a questo punto dovrebbe accendersi come nella foto.

Esiste anche un altro procedimento da realizzare solo con le monete, carta assorbente e acqua salata. Spiego come fare nel documento che puoi scaricare in fondo all’articolo, ma non è di facile riuscita come quello delle patate e quindi lo sconsiglio perché per i bambini è importate avere la soddisfazione della riuscita.

Infine parliamo ai bambini di Alessandro Volta, dell’importanza della sua scoperta e dell’unità di misura Volt.

Nel file troverete anche degli schemi per registrare i propri tentativi e i risultati ottenuti durante la realizzazione dei circuiti e della pila.

Scarica il materiale da qui:

CIRCUITI ELETTRICI

Impariamo a creare un circuito elettrico con la pasta conduttiva.

Ricetta per la pasta conduttiva:

200 ml acqua

210 gr farina

90 gr sale

9 cucchiai di limone

1 cucchiaio di olio vegetale

Occorrente per il circuito:

2 pile a bottone da 3V

led colorati

cavi con morsetti a coccodrillo

Creiamo la pasta isolante e coloriamo con coloranti naturali in modo che si possano trasformare negli animali delle favole che vogliamo raccontare.

Ricetta per la pasta isolante:

80 gr di zucchero

140 gr di farina

1 bicchiere di acqua meglio se distillata

3 cucchiai di olio vegetale

Procedimento:

Mettere in una terrina olio, zucchero e mezzo bicchiere di farina e mescolare.

Aggiungere l’acqua a poco a poco, un paio di cucchiai per volta mescolando.

Si formerà un composto appiccicoso. Aggiungere il colorante se vogliamo colorarla e distinguerla da quella conduttiva e la farina che avevamo tenuto da parte fino a ottenere la consistenza tipica della pasta da modellare.

OCCORRENTE PER I CIRCUITI

  1. LED DIODO da 3mm o più
  2. PILE A BOTTONE da 3Volt
  3. CAVI DI PROVA CON CLIP a coccodrillo e doppio attacco

ATTIVITA’ DI TINKERING

FASE 1

Introdurre l’attività con domande stimolo:

  • Come funziona un dispositivo elettrico? Ad esempio come fa ad accendersi questo stereo? e questa TV? (usate come esempi tutte le cose che avete nell’aula, i bambini osserveranno e risponderanno: con il filo, si accende con il pulsante…)
  • Come arriva l’elettricità al dispositivo?
  • Se non ho il filo elettrico come faccio? Ad esempio il mio telefono non è attaccato ad un filo ma si accende e funziona…
  • Secondo voi, se volessi far accendere questo Led (mostrare ai bambini che cosa è un Led) di cosa avrei bisogno?…

FASE 2

Conoscere i materiali. Lasciare i bambini osservare, toccare, e interrogarsi sui materiali che hanno avuto a disposizione (Led, pasta, pile…)

FASE 3

Sperimentare. Spieghiamo grossomodo che un circuito deve essere come un cerchio chiuso perché l’elettricità deve attraversarlo tutto. Spieghiamo che il + deve stare visino al – per far passare l’elettricità, poi lasciamoli provare e raggiungere l’obiettivo di far accendere il Led attraverso vari tentativi.

FASE 4

Aggiungere elementi. Una volta compreso il meccanismo che permette di realizzare un circuito forniamo i cavetti e lasciamo che scatenino la fantasia per creare circuiti di vario tipo.

FASE 5

Trarre conclusioni. Insieme raccontiamo che cosa abbiamo capito dalla sperimentazione e dai vari tentativi riusciti e falliti. Scriviamo quanto appreso.

A questo punto dobbiamo scoprire come produrre questa elettricità che fa funzionare i nostri circuiti. Da dove arriva? Chi l’ha messa dentro ad una pila? Chi ha scoperto che si potesse creare una pila per generare elettricità?

Se ti interessa continuare con questo percorso vai al prossimo articolo.

IMPARARE A SPIGARE COME SI FANNO LE COSE

Con questa serie di esercizi faremo allenamento nel parlato e nello scritto riflettendo sull’ordine cronologico e sui vari step che occorrono per insegnare qualcosa di semplice, come ad esempio disegnare una casa, o qualcosa di più complesso come avere comportamenti sicuri navigando online.

L’apprendimento del testo regolativo aiuta a sviluppare capacità di pensiero logico e critico, che sono utili non solo nella scuola ma anche nella vita quotidiana.

Una volta che i bambini saranno abili nel raccogliere e riordinare le azioni che servono per spiegare quanto richiesto dalla carta assegnata, chiederò loro di utilizzare alcuni connettivi che li aiutino a rendere la spiegazione più precisa e comprensibile per i propri interlocutori.

Faremo pratica prima oralmente poi per iscritto, prima in coppia o piccolo gruppo poi individualmente.

Puoi scaricare questa attività cliccando qui:

RACCONTARE LE VACANZE DI NATALE – back to school

Ho realizzato queste due schede per aiutare i miei allievi di classe seconda a scrivere un testo sulle vacanze appena trascorse.

La struttura della mappa offre un’impalcatura su cui costruire il testo e il box di parole aiuta a renderlo più coeso.

Potete scaricare queste schede da qui:

HO VISTO UN BELLISSIMO PICCHIO

“Nel 1939 avevo otto anni. Ogni giorno, durante l’estate, ho scritto una frase su un quaderno. Qualcosa che era successo a me. Era il mio compito per le vacanze. Quel quaderno l’ho conservato fino a oggi”.

Così comincia il libro “Ho visto un bellissimo picchio” di Michal Skibinski (con le illustrazioni di Ala Bankroft).

Con pochissime parole (7-8 parole) il bambino riesce a descrivere i giorni della sua estate dove alle passeggiate nel bosco e fino al ruscello si uniscono le scoperte della bellezza della natura (“Ho visto un bellissimo picchio”, “ho trovato un grosso bruco e l’ho portato in giardino” “ho catturato una vespa con un bicchiere”). Le parole sono colorate, piene di meraviglia e stupore, ma andando avanti nella lettura del libro affiorano le prime tonalità scure (“mio fratello si è ammalato”) finché il protagonista torna a Varsavia dove si immerge nella ripetitività di cose già fatte e viste. Poi un giorno, all’improvviso, sul diario vengono annotate poche parole, che risuonano cento volte più forte dei temporali che ha vissuto in vacanza: “E’ iniziata la guerra”. Da lì la situazione precipita tra “aerei che volano senza sosta”, “bombe sganciate vicino a casa nostra”, “colpi di cannone” e “schegge di granata”.

Nell’ultima frase che chiude il libro “Varsavia si difende con coraggio” sono passati pochi giorni dall’invasione della Polonia da parte dei tedeschi ma è come se il bambino di 8 anni fosse diventato improvvisamente adulto. “Varsavia si difende con coraggio” sono le parole di chi ha bruciato troppo presto le tappe della sua infanzia e adesso, con il coraggio, la speranza e la forza della volontà, è pronto a difendere la sua terra.

ATTIVITA’ da svolgere in classe:

Per prima cosa compiere alcune anticipazioni: cosa capisci dal titolo? e dalla copertina? secondo te di che cosa racconterà questo libro? da cosa l’hai capito?

Poi leggere il libro e lasciare che i bambini ipotizzino che tipo di libro sia: chi potrebbe averlo scritto? in quale occasione? da cosa l’hai capito? come si chiama un libro scritto così?

Mostrare le bellissime immagini dell’albo, magari attraverso una presentazione o un genia.ly (se volete potete usare quello che ho realizzato io cliccando qui: “Ho visto un bellissimo picchio” ) e riflettere con i bambini sulle immagini, sui colori usati e sul connubio immagini/frasi.

Soffermarsi sulle frasi che contengono particolari aggettivi e su come risultino meno significative se togliessimo quell’unica parola:

“C’è stato un terribile temporale” / “C’è stato un temporale”

“Abbiamo fatto una piacevole passeggiata” / “Abbiamo fatto una passeggiata”

Riflettere sulla vita di questo bambino prima e dopo lo scoppio della guerra e sulla nostra vita in un paese in cui regna la pace: come pensate fosse prima della guerra? e dopo? come sono cambiati i colori delle illustrazioni? come pensi possa cambiare la tua vita se scoppiasse una guerra? che cosa non potresti più fare? che cosa pensi dovresti fare?

Dopo la lettura e le riflessioni ascoltare la recensione di questa bambina e confrontare ciò che dice con quello che è emerso nella conversazione svolta in classe.

VIDEO DA ASCOLTARE

Infine proponiamo ai bambini di realizzare un diario per una settimana. Possiamo fornire il template che allego o spiegare come realizzare il loro albo illustrato della settimana. Per i miei alunni di seconda proporrò di utilizzare almeno un aggettivo insolito, ma calzante, per ogni frase e di accompagnare la frase con un disegno a tutto campo, colorando tutto il foglio, senza lasciare nessuno spazio vuoto. L’uso del colore deve essere dettato dalle emozioni provate nel momento descritto dalla frase.

Discipline: ITALIANO-ARTE-INGLESE

Nella descrizione ho indicato come utilizzare questo materiale in una classe seconda/terza. E’ però facilmente adattabile a qualsiasi classe aumentando il livello della consegna (es. ogni frase deve contenere almeno un aggettivo e un avverbio, ecc) o potrebbe essere utilizzato in lingua inglese con la richiesta di scrivere per ogni giorno una semplice frase contenente gli aggettivi/le strutture studiate (es. there is/are, it is/They are…ecc.).

Inoltre sarebbe interessante continuare l’attività con l’idea della mia collega Carlotta Frigerio ovvero proporre un confronto con altri diari redatti da bambini durante il tempo della guerra, trovate alcuni esempi ai seguenti link:

children’s diaries

quaderni aperti

archivio quaderni

Inoltre si propone questo testo nel quale la guerra viene raccontata attraverso il disegno:

Ho disegnato la guerra

Per renderlo un compito ancora più autentico sarebbe interessante fare uno scambio dei diari prodotti da classi di scuole diverse (una sorta di gemellaggio). Le classi potrebbero leggere i diari prodotti dai loro compagni e inviare i propri, si potrebbe definire un formato digitale per lo scambio (es. ebook, presentazione genial.ly, canva, google slide…) e poi intraprendere una corrispondenza finalizzata alla condivisione delle proprie impressioni sui diari letti.

TUTTO SUL POLAR EXPRESS

L’ultimo degli argomenti natalizi è stato il Polar Express.

Abbiamo letto il libro accompagnandolo con le immagini proiettate sulla smartboard attraverso questo genially:

Abbiamo svolto varie attività di comprensione del testo:

Abbiamo realizzato la ricetta della cioccolata calda e in seguito abbiamo scritto un testo regolativo inserendo nel template presente nel file le informazioni ricavate dall’esperienza.

Occorrente:

  • PER LA RICETTA DELLA CIOCCOLATA (le quantità sono per 1 barattolo):
  • barattolo di vetro con coperchio
  • 20 gr fecola di patate
  • 15 gr amido di mais
  • 80 gr cacao amaro
  • 50 gr cioccolato fondente
  • 80 gr zucchero
  • marshmellow
  • vaniglia o cannella per aromatizzare
  • una bilancia
  • recipienti
  • cucchiai
  • PER DECORARE I BARATTOLI:
  • tovaglioli natalizi
  • nastri
  • fogli
  • nastro desivo

La ricetta è presa da @conlatestafralestorie su Instagram.

Infine abbiamo organizzato un pigiama party durante il quale abbiamo visto il film di animazione Polar Express (su Netflix). E’ stato un bellissimo momento di festa per concludere l’anno prima delle vacanze. Infine abbiamo confrontato il film e il libro e registrato le nostre osservazioni nel template presente nel file.

I bambini hanno realizzato dei soldi finti per acquistare i biglietti del “cinema”, hanno indossato il pigiama e portato a scuola cuscini e sacco a pelo.

Anche noi maestre abbiamo indossato il pigiama e i bimbi erano eccitatissimi e divertiti.

TUTTO SULL’ALBERO DI NATALE

Il secondo dei tre appuntamenti sul Natale è stato quello dell’albero di Natale.

ITALIANO

Ho utilizzato i materiali di maestra a righe per la leggenda dell’albero di Natale e la storia dell’abete triste che si inserisce benissimo nel percorso che stiamo svolgendo sulle emozioni.

Le attività proposte per la lingua italiana sono state: comprensione del testo, scrittura e avvio al riassunto.

Abbiamo anche visto due video che raccontavano la leggenda facendo una riflessione sulle immagini e quale importanza hanno nella comprensione durante l’ascolto e la lettura.

Abbiamo realizzato una specie di libricino all’interno del quaderno creando una cornice di alberi di Natale.

GEOMETRIA – ARTE

Quanti tipi di alberi di Natale sai disegnare?

I bambini hanno spiegato i modi che conoscevano per disegnare gli abeti utilizzando le parole della geometria. Le varie opzioni raggiungevano non più di 5 varianti di albero di Natale.

Abbiamo in seguito osservato i lavori di Melli Stelzl e di Dani DiPirro e alla fine siamo stati capaci di disegnare più di 40 alberi di Natale diversi!

TUTTO SUI CANDY CANES

Nell’ultima settimana prima delle vacanze di Natale ci dedicheremo a tre argomenti natalizi il primo dei quali è il bastoncino di zucchero o candy cane.

Per svolgere al meglio le attività consiglio di comprare un candy cane per ogni bambino.

ITALIANO:

  1. LEGGERE: Storia e curiosità sui candy canes. Leggere e posizionare fatti sulla linea del tempo
  2. ASCOLTARE: ascoltare una storia seduti in cerchio passandosi il candy cane ogni volta che si sentono le parole “destra” o “sinistra” nella direzione richiesta. Alla fine la maestra chiederà di raccontare la storia. I bambini si divertiranno ad ascoltare più volte cercando di automatizzare in movimenti in modo da concentrarsi a tenere a mente le parti della storia.
  3. SCRIVERE: descrivere i candy cane o pensare a quanti modi possibili e strani possiamo utilizzarli, inventare storie che abbiano come elementi quelli che appaiono nella ruota delle storie che trovi in questo link e come argomento i candy cane. La storia deve contenere le parole Prima/Poi/Infine.

SCIENZE:

L’esperimento con i candy canes deve essere preceduto da una spiegazione sugli zuccheri e sui diversi stati della materia.

Procurarsi questi oggetti per svolgere al meglio e in sicurezza l’esperimento dei candy canes: tre recipienti trasparenti grandi, 1 bollitore, acqua, aceto, tre bastoncini di zucchero (candy canes), un timer.

Consiglio di svolgere questo esperimento quando sono presenti più insegnanti nella stessa classe. (noi eravamo in 4).

I bambini compilano la scheda della previsione indicando cosa pensano possa succedere ai candy cane. Poi osservano e registrano cosa adde davvero.

In acqua calda dopo 5 minuti e dopo 10 minuti.

In aceto dopo 5 minuti.

Infine l’intera esperienza viene registrata in un testo che contiene le parole Prima/Poi/Infine.

Scarica i template per le attività di italiano e scienze da qui:

INGLESE:

Insegniamo il lessico di Natale con vari giochi come “il gioco dell’eco” o “What’s missing?” e seguendo la traccia del libro “Brown Bear Brown Bear What do you see?” o “Polar Bear Polar Bear What do you hear?” di Eric Carle facciamo costruire un minibook nel quale i bambini disegnano una delle Christmas words e scrivono. Quando il libro è completo dovranno saperlo leggere ad alta voce.

Nell’immagine soprastante trovi il lessico che ho insegnato ai miei allievi di classe seconda.

Scarica da qui il file e stampa fronte/retro.

DIARIO delle vacanze Natalizie

Template da riempire durante le vacanze natalizie.

E’ presente un emozionometro in ogni pagina per registrare le proprie emozioni.

Ho creato questo strumento perchè posso facilmente differenziare i compiti per i miei allievi di classe seconda:

  • alcuni scriveranno un testo completo
  • altri scriveranno solo una o due frasi
  • altri solo una paorla
  • altri faranno solo il disegno

I bambini porteranno a casa il proprio emozionometro per riflettere, prima di scrivere, sull’emozione e il suo grado di intensità.

Puoi scaricare il file del diario delle vacanze da qui:

ADVENT CALENDAR

Scarica il poster da assemblare e appendere in classe poi stabilisci turni per colorare le parole di dicembre e la pallina con il giorno.

Sarà un calendario collaborativo e che aiuterà i bambini a memorizzare il lessico relativo al periodo più bello dell’anno.

Formato gigante, bello da utilizzare per decorare la porta della classe e colorare con le tempere:

Formato medio perfetto come poster per il muro dell’aula e per essere colorato con pennarelli:

Formato pdf da stampare per ogni allievo per uso individuale a casa: