LA BOTTIGLIA DI LEIDA

Occorrente:

due bicchieri di plastica

carta stagnola

nastro adesivo

una bacchetta di pvc o palloncino lungo

panno di lana o in microfibra

Ricoprire i due bicchieri con la carta stagnola lateralmente facendo attenzione a non stropicciare molto l’alluminio. Creiamo così due armature. Poi creare una bandierina con la carta stagnola, ripiegare il gambo tante volte.

Infilare la bandierina in un bicchiere e poi inserire un bicchiere dentro l’altro con la bandierina nel mezzo. La bottiglia di Leida è pronta.

Strofinare la bacchetta con il panno di lana in modo che la punta del bastone in lvc sfiori la bandierina per caricare la bottiglia di Leida di elettricità.

Tenendo la bottiglia di Leida sulla parte di alluminio se con l’altra mano tocchiamo la bandierina prenderemo la scossa.

Per vedere la scossa invece dobbiamo tenere la bottiglia di Leida dalla parte superiore sulla plastica e con l’altra mano pieghiamo la bandierina facendole toccare la parte di alluminio che avvolge la bottiglia. In questo modo si vedrà la scintilla.

Nei materiali trovi le spiegazioni ed alcuni esperimenti.

Scarica tutto da qui:

IL DIAVOLETTO DI CARTESIO

Occorrente:

2 graffette di metallo

1 bottiglietta di plastica

acqua

una cannuccia a molla

forbici

Aprire la graffetta in modo da formare una V. Schiacciare bene le punte della V per farle entrare all’interno della cannuccia. INquesto modo abbiamo realizzato il diavoletto di Cartesio.

Riempire la bottiglietta di acqua lasciandone una piccola parte vuota. Infilare il diavoletto di Cartesio dentro la bottiglia e chiudere il tappo.

Schiacciando la bottiglia il diavoletto andrà su e giù.

A questo punto è il momento di spiegare il perché di questo fenomeno ovvero le due leggi della fisica: la spinta di Archimede e la legge di Pascal.

Il principio di Archimede

La legge di Pascal

Infine possiamo raccontare la storia di questo esperimento attribuito a Cartesio ma in realtà eseguito da uno scienziato italiano Raffaello Magiotti.

Scarica il materiale da qui:

CIRCUITI con motorini – arcobaleni e ventilatori fai da te

Occorrente:

Spugna

cavetti a coccodrillo

portapile

motorino

pile stilo

interruttori

feltrini

cartone

Ritagliare un cerchio dal cartone e attaccare il feltrino proprio al centro. Forare il centro e il feltrino con un punteruolo o ago o matita ben appuntita.

Creare un circuito con interruttore, motorino e 2 pile stilo.

Forare la spugna per inserirci dentro il motorino in modo che la spugna diventi una base per tenerlo in piedi mentre è in funzione.

Inserire il pistoncino del motorino nel buco della ruota di cartone e attivare il circuito con l’interruttore per verificarne il funzionamento.

Con la ruota in funzione creare strisce di colore con i pennarelli.

Per creare dei ventilatori, realizzare con un quadrato di carta una girandola piegando gli spicchi come nell’immagine e decorarli. Infine incollare sulla ruota o sostituire alla ruota dopo averne forato il centro.

Seguimi anche su Instagram per vedere come funzionano questi circuiti:

LA PILA DI VOLTA

Questa attività segue quella di tinkering in cui abbiamo costruito circuiti elettrici con pile e pasta conduttiva.

Per spiegare in che cosa è la pila per prima cosa costruiamone una.

OCCORRENTE

patate

monete da 5 centesimi

graffette di metallo

cavetti a coccodrillo

led

PROCEDIMENTO

Tagliare le patate a metà. Infilare all’estremità di ogni metà patata una graffetta da una parte e una moneta dall’altra. Collegare la graffetta di una patata con la moneta dell’altra per creare un circuito che termini con due cavetti collegati ad un Led che a questo punto dovrebbe accendersi come nella foto.

Esiste anche un altro procedimento da realizzare solo con le monete, carta assorbente e acqua salata. Spiego come fare nel documento che puoi scaricare in fondo all’articolo, ma non è di facile riuscita come quello delle patate e quindi lo sconsiglio perché per i bambini è importate avere la soddisfazione della riuscita.

Infine parliamo ai bambini di Alessandro Volta, dell’importanza della sua scoperta e dell’unità di misura Volt.

Nel file troverete anche degli schemi per registrare i propri tentativi e i risultati ottenuti durante la realizzazione dei circuiti e della pila.

Scarica il materiale da qui:

CIRCUITI ELETTRICI

Impariamo a creare un circuito elettrico con la pasta conduttiva.

Ricetta per la pasta conduttiva:

200 ml acqua

210 gr farina

90 gr sale

9 cucchiai di limone

1 cucchiaio di olio vegetale

Occorrente per il circuito:

2 pile a bottone da 3V

led colorati

cavi con morsetti a coccodrillo

Creiamo la pasta isolante e coloriamo con coloranti naturali in modo che si possano trasformare negli animali delle favole che vogliamo raccontare.

Ricetta per la pasta isolante:

80 gr di zucchero

140 gr di farina

1 bicchiere di acqua meglio se distillata

3 cucchiai di olio vegetale

Procedimento:

Mettere in una terrina olio, zucchero e mezzo bicchiere di farina e mescolare.

Aggiungere l’acqua a poco a poco, un paio di cucchiai per volta mescolando.

Si formerà un composto appiccicoso. Aggiungere il colorante se vogliamo colorarla e distinguerla da quella conduttiva e la farina che avevamo tenuto da parte fino a ottenere la consistenza tipica della pasta da modellare.

OCCORRENTE PER I CIRCUITI

  1. LED DIODO da 3mm o più
  2. PILE A BOTTONE da 3Volt
  3. CAVI DI PROVA CON CLIP a coccodrillo e doppio attacco

ATTIVITA’ DI TINKERING

FASE 1

Introdurre l’attività con domande stimolo:

  • Come funziona un dispositivo elettrico? Ad esempio come fa ad accendersi questo stereo? e questa TV? (usate come esempi tutte le cose che avete nell’aula, i bambini osserveranno e risponderanno: con il filo, si accende con il pulsante…)
  • Come arriva l’elettricità al dispositivo?
  • Se non ho il filo elettrico come faccio? Ad esempio il mio telefono non è attaccato ad un filo ma si accende e funziona…
  • Secondo voi, se volessi far accendere questo Led (mostrare ai bambini che cosa è un Led) di cosa avrei bisogno?…

FASE 2

Conoscere i materiali. Lasciare i bambini osservare, toccare, e interrogarsi sui materiali che hanno avuto a disposizione (Led, pasta, pile…)

FASE 3

Sperimentare. Spieghiamo grossomodo che un circuito deve essere come un cerchio chiuso perché l’elettricità deve attraversarlo tutto. Spieghiamo che il + deve stare visino al – per far passare l’elettricità, poi lasciamoli provare e raggiungere l’obiettivo di far accendere il Led attraverso vari tentativi.

FASE 4

Aggiungere elementi. Una volta compreso il meccanismo che permette di realizzare un circuito forniamo i cavetti e lasciamo che scatenino la fantasia per creare circuiti di vario tipo.

FASE 5

Trarre conclusioni. Insieme raccontiamo che cosa abbiamo capito dalla sperimentazione e dai vari tentativi riusciti e falliti. Scriviamo quanto appreso.

A questo punto dobbiamo scoprire come produrre questa elettricità che fa funzionare i nostri circuiti. Da dove arriva? Chi l’ha messa dentro ad una pila? Chi ha scoperto che si potesse creare una pila per generare elettricità?

Se ti interessa continuare con questo percorso vai al prossimo articolo.

INVALSI – PROVA DI LETTURA

Ho preparato alcuni esercizi per allenare i miei allievi di classe seconda alla prova di lettura strumentale degli INVALSI.

La prova consiste nella lettura di 40 parole in 2 minuti. Il bambino deve leggere la parola e crocettare il disegno corrispondente.

Spesso l’agitazione per questo tipo di prova a tempo gioca brutti scherzi perciò ho preparato dei giochi che facciamo in classe per rendere il tempo un nostro amico.

Dalle prove di lettura strumentale degli invalsi degli anni passati ho preso le parole e le ho trasferite sulle flashcards di flippity.

Per spezzare la lezione e creare un momento di svago che riporti un po’ di allegria ed energia nel gruppo faccio partire il cronometro e faccio scorrere le flashcards. I bambini leggono a voce alta tutti insieme la parola che appare sulla carta. Di volta in volta cerchiamo di battere il nostro record precedente.

Nel primo gruppo di cards ho raccolto le parole della prova dell’anno 2021-22 (da FATA ad ARCOBALENO) e quella dell’anno 2020-21 (da CANE a TELEVISORE).

Con le frecce si fanno scorrere le carte in avanti e indietro.

Per giocare con la tua classe clicca qui:

FLASHCARDS LETTURA STRUMENTALE INVALSI 2020-21-22

Dopo svariate sfide i bambini hanno imparato a memoria le parole e il loro ordine nelle flashcards perciò ho creato un altro mazzo di carte con 40 parole bi-tri sillabe piane e con suoni complessi per continuare con l’allenamento.

Se vuoi provare ad usare questo nuovo mazzo di carte clicca qui:

FLASHCARDS LETTURA STRUMENTALE

Per vedere l’intera prova invalsi di lingua italiana degli anni 2020-21 e 2021-22 clicca qui: RISORSE INVALSI

IMPARARE A SPIGARE COME SI FANNO LE COSE

Con questa serie di esercizi faremo allenamento nel parlato e nello scritto riflettendo sull’ordine cronologico e sui vari step che occorrono per insegnare qualcosa di semplice, come ad esempio disegnare una casa, o qualcosa di più complesso come avere comportamenti sicuri navigando online.

L’apprendimento del testo regolativo aiuta a sviluppare capacità di pensiero logico e critico, che sono utili non solo nella scuola ma anche nella vita quotidiana.

Una volta che i bambini saranno abili nel raccogliere e riordinare le azioni che servono per spiegare quanto richiesto dalla carta assegnata, chiederò loro di utilizzare alcuni connettivi che li aiutino a rendere la spiegazione più precisa e comprensibile per i propri interlocutori.

Faremo pratica prima oralmente poi per iscritto, prima in coppia o piccolo gruppo poi individualmente.

Puoi scaricare questa attività cliccando qui:

RACCONTARE LE VACANZE DI NATALE – back to school

Ho realizzato queste due schede per aiutare i miei allievi di classe seconda a scrivere un testo sulle vacanze appena trascorse.

La struttura della mappa offre un’impalcatura su cui costruire il testo e il box di parole aiuta a renderlo più coeso.

Potete scaricare queste schede da qui:

AGENDA DI LETTURA

Ispirata dai booktoker che segue mia figlia ho realizzato una serie di schede che darò ai miei allievi come stimolo per iniziare, con l’anno nuovo, una nuova abitudine: leggere ogni giorno.

Mi piacerebbe iniziare ogni giornata scolastica, oppure ogni lezione, con 5 minuti di lettura individuale per creare raccoglimento e concentrazione. In seguito i bambini registreranno i propri progressi sull’agenda della lettura.

Una volta terminato il libro potranno scriverne il titolo nella pagina dell’agenda dedicata alla biblioteca. Dopo aver scritto il titolo sul dorso del libro potranno colorarlo. Lo scopo sarà differenziato in base al livello di partenza: per i lettori in erba arrivare alla fine dell’anno con almeno uno scaffale tutto colorato, per lettori più appassionati con tutta la biblioteca colorata.

Infine per i libri sono particolarmente apprezzati i bambini compileranno la scheda della recensione nella quale saranno registrate le informazioni più importanti sul libro letto. Istituiremo, di tanto in tanto, un momento dedicato ai consigli di lettura nel quale i bambini si scambieranno informazioni e recensioni sui loro libri preferiti, come se fossero dei bookToker.

Puoi scaricare l’agenda della lettura da qui: