ANALISI GRAMMATICALE – le preposizioni

ANALISI DELLE PREPOSIZIONI SEMPLICI E ARTICOLATE

Segnalibri da stampare, plastificare e tenere sempre a disposizione per ripassare o come strumento compensativo.

LA BOTTEGA DEI FILI – un luogo dove coltivare l’arte della pazienza e della gentilezza

Per la Giornata della Memoria ho letto in classe (3°) un bellissimo albo illustrato da cui è nato un progetto interdisciplinare. Il libro è “La Shoah spiegata ai bambini” in cui si racconta la storia di una bottega di fili di un piccolo paese in cui ad un certo punto arriva a governare un cattivo signore con i baffi che decide di fondere tutti gli aghi e di trasformarli in forbici.

La storia ha ispirato un laboratorio complesso. Da una parte abbiamo realizzato un film in stop motion che racconta la storia del libro. Alla fine della storia il piccolo ago che salva gli altri aghi scrive una lettera alla padrona della bottega ricamando le lettere. Abbiamo pensato che fosso molto interessante ricamare davvero le lettere per il nostro film. Ecco come è nato il laboratorio di geometria e punto croce che ha dato risultati incredibili in termini di esercizio di lentezza, calma e pazienza.

Materiali necessari

ritagli di cartoncino rettangolari dimensioni 5cm x 15 cm circa

bucatrice

cotton fioc

lana di qualsiasi tipo

nastro adesivo

quaderno a quadretti

tela Aida

aghi da punto croce senza punta

filo per ricamare rosso

per ricamare ho usato solo 2 fili per ogni ago

FASE 1

Realizzare tante strisce di cartoncino con i buchi come si vede nell’immagine, più di una per ogni bambino con buchi distanziati molto e altre con buchi più ravvicinati per quando diventano più esperti. In questa fase al posto degli aghi si utilizzano cotton fioc e lana. Noi abbiamo usato tutti materiali di recupero.

Il filo di lana è stato fissato con un pezzo di nastro adesivo e annodato al cotton fioc. Per prima cosa i bambini hanno lavorato sulla diagonale, facendo passare i filo per i vertici opposti fino al fondo della striscia di cartoncino.

Una volta in fondo sono tornati indietro realizzando la croce.

Quando sono diventati più sicuri hanno iniziato a lavorare su i cartoncini con i buchi ravvicinati. Su questi si sono impratichiti con il fare due righe di punto croce, una sopra e una sotto.

FASE 2

Dopo aver definito che cosa dovesse scrivere nella lettera l’ago della storia alla padrona della Bottega dei fili, è stata assegnata una lettera ad ogni bambino che l’ha prima progettata sulla carta.

Compito dell’insegnante è quello di preparare i quadratini di tela aida, gli aghi infilati con il nodo in fondo e molte guglie già divise e con il nodo in fondo fatto per riuscire a far lavorare tutti i bambini contemporaneamente. Inoltre si devono aiutare i bambini a capire quale sia il punto da dove cominciare il lavoro. La mia classe è composta da 23 allievi e con il materiale pronto è stato molto facile gestire tutti e aiutarli a fermare il filo e ripartire quando lo avevano terminato.

Ora che le lettere sono tutte terminate entreranno a far parte del film che vi mostrerò quando sarà finito.

ALFABETIERE da muro – 4 caratteri

Quest’anno ho fatto una scelta più semplice e priva di disegni per l’alfabetiere della classe terza.

Ho realizzato una striscia con i soli 4 caratteri. L’ho stampata su fogli A3, assemblata e sostituita al vecchio alfabetiere ormai rovinato.

Servirà come aiuto per fare il ripasso del corsivo e dell’ordine alfabetico, ma ormai i miei alunni sono grandi, non hanno bisogno d’altro.

Potete scaricarlo da qui:

RIPASSO ORTOGRAFICO – gioco a coppie

Occorrente: una lista di parole da ripassare per ogni giocatore della coppia, una scheda con le griglie vuote.

  • Scegliere quale difficoltà ortografica si vuole ripassare, ad esempio parole che contengono il suono GL
  • Ogni giocatore sceglie quattro parole dalla propria lista
  • Le parole scelte vanno scritte nella scheda con le griglie, una volta in modo corretto, due volte in modo errato
  • I giocatori si scambiano le schede e segnano le parole scritte correttamente
  • Si scambiano nuovamente i fogli, controllano (anche con l’aiuto della lista fornita dall’insegnante all’inizio) se il compagno ha indicato le parole corrette e segnano il punteggio

FEEDBACK – biglietti veloci

Biglietti per Feedback di valutazione formativa

L’anno scorso in classe prima ho chiesto ai bambini di portare un piccolo quaderno formato A5 sul quale tutte le maestre del team avrebbero segnato le valutazioni. L’abbiamo chiamato “la patente della valutazione”.

Ogni volta che veniva raggiunto un obiettivo, compiuto un passo avanti nell’acquisizione di alcune competenze, superato qualche ostacolo o risolto un particolare quesito o problema veniva registrato sulla patente. I bambini la portavano a casa e la leggevano insieme ai genitori.

Per renderla più carina alcune volte venivano dati stickers o timbrini per decorarla. Alcuni bambini hanno deciso di rendere bella la copertina altri di riempire gli spazi bianchi delle pagine.

Oltre ad essere uno strumento di valutazione formativa (si registravano progressi e suggerimenti per procedere nell’apprendimento) la patente è diventata anche un bellissimo ricordo da conservare.

Registrare le valutazioni ha richiesto molto tempo perché la mia classe prima era molto numerosa. Non sempre avevamo a disposizione il tempo necessario per farlo come avremmo voluto. Quest’anno mi piacerebbe farlo con più frequenza. Alcune volte quindi utilizzerò questi biglietti di valutazione rapida.

Ne terrò alcuni già stampati e i bambini li piegheranno e incolleranno nella patente.

Se ti piacciono puoi scaricarli da qui.

ACCOGLIENZA ai bambini ucraini

Insegnerò ai miei alunni l’inno Ucraino. Eviterò di proporre il testo, per noi davvero difficile in lingua ucraina, e lo sostituirò con le note come si vede in questo video:

Quando saranno abili nel ricordare la melodia chiederò loro di cantare seguendo solo lo sparito.

Prepareremo tante bandierine con la scritta benvenuti:

Ogni bambino indosserà sulla maglietta questa etichetta per facilitare il gioco “Presentiamoci”. Ci metteremo per primi nei panni di chi non sa la lingua tentando di presentarci nel miglior modo possibile in lingua ucraina e chiedendo il nome ai compagni e poi ripetendolo in italiano. Questo nella speranza di metterli il più possibile a loro agio nel provare a fare la stessa cosa. La presenza dei cartellini ci aiuterà a memorizzare i nomi. Con gli allievi delle classi più alte chiederemo ai nostri nuovi amici di mostrarci come scrivere i nostri nomi in cirillico e ognuno di noi scriverà sul proprio cartellino o sul proprio banco il nome in cirillico. Questa attività potrebbe aiutare a rompere il ghiaccio e a rendere da subito lo scambio interculturale a doppio senso. Accogliere significa imparare moltissime cose non solo dell’altro ma anche di noi stessi quindi andare incontro all’altro è un modo per arricchirsi profondamente.

Potete scaricare il materiale da qui:

UCRAINA – tutto per prepararsi all’accoglienza

Per gli insegnanti potrebbe essere utile capire come leggere l’alfabeto cirillico usato in Ucraina. In questo documento trovate la TRANSLITTERAZIONE dell’alfabeto ucraino con le lettere dell’alfabeto latino.

In questo sito è possibile avere la traslitterazione simultanea dall’alfabeto latino a quello cirillico.

https://www.translitteration.com/transliteration/en/ukrainian/iso-9/

Qui di seguito trovate un link per imparare delle semplici frasi utili in classe come “io scrivo”, “tu scrivi”, “tu leggi” ecc.

LINK – Il verbo leggere e scrivere in Ucraino

Per fare un po’ di conversazione in ucraino usando il lessico fondamentale trovate qui di seguito un frasario utile per il primo approccio (saluti, verbo avere, essere, presentarsi, numeri,…) con i nuovi arrivati.

Nel primo link ogni frase ha anche l’audio associato, nel terzo link trovate invece un pdf con i 100 vocaboli di base della lingua ucraina.

FRASARIO per presentarsi e lessico fondamentale

FRASI COMUNI in ucraino

Potrebbe essere molto utile avere in classe anche un dizionario ricco di immagini come questo:

O magari un libro contenuti tutte le frasi più comuni come questo:

Dal sito dell’ONU per i rifugiati si possono scaricare materiali utili per prepararsi e preparare la classe sul tema dei rifugiati.

https://www.unhcr.org/it/risorse/insegnare-il-tema-dei-rifugiati/

Un libro da leggere in classe prima dell’arrivo dei bambini ucraini:

Grazie a Daniela Comandini che ha messo a disposizione questi materiali su facebook:

canzoni in ucraino per bambini:

Link di cartoni animati:

https://www.youtube.com/watch?v=A5eQmdFz7oI

Fiabe lette in russo e in ucraino – progetto della Caritas di Vienna:

Glossario in ucraino:

Ringrazio Letizia Alba per queste bellissime Falshcards italiano-ucraino:

ALFABETO – tracciare lettere

Con i miei allievi di classe prima abbiamo lavorato molto sul tracciamento corretto delle lettere per evitare inutili affaticamenti.

L’attività del dettato di lettere e sillabe nel riso è piaciuta moltissimo ed è stata eseguita in didattica digitale integrata. Gli allievi a casa in quarantena hanno partecipato con grande interesse esattamente come quelli a scuola.

Occorrente:

  • 1 coperchio di una scatola da scarpe per bambino
  • almeno 5 kg di riso per una classe di 25 allievi
  • carte con le lettere (scaricabili qui di seguito)

AUTUNNO – della zucca non si butta via niente

Questi due mesi saranno dedicati alla zucca in tutte le sue forme. Con le colleghe di team abbiamo deciso di creare dei percorsi mensili con tema la frutta e verdura di stagione. Da metà Ottobre a metà Novembre lavoreremo sulla zucca.

Durante lo svolgimento delle varie fasi facciamo descrivere la zucca e i suoi semi proponendo nuovi aggettivi, poi facciamo ripercorrere le fasi eseguite compilando la scheda.

Racconterò la storia del libro utilizzando la mia traduzione in italiano e le attività che propongo in questo articolo

https://maestrasabretta.com/2020/10/14/la-zuppa-di-zucca/

La lettura sarà accompagnata dalle immagini del video: https://www.youtube.com/watch?v=I_yFFlUNUVU

Per scaricare queste bellissime attività di lingua inglese segui questi link:

https://www.teacherspayteachers.com/Product/PUMPKIN-LIFE-CYCLE-874485?st=0c2e952c3f76078d785e37896b261ac9

https://www.teacherspayteachers.com/Product/Sequencing-with-Pumpkin-Life-Cycle-War-card-game-center-843842?st=0c2e952c3f76078d785e37896b261ac9

https://www.teacherspayteachers.com/Product/Pumpkin-Activities-Pumpkin-Life-Cycle-Flip-book-1494234?st=0c2e952c3f76078d785e37896b261ac9

THE DAY THE CRAYONS QUIT

Questo divertentissimo libro di Drew Daywalt, illustrato da Oliver Jefferson, racconta la storia di come e perché un giorno i pastelli di Ducan si siano ribellati smettendo di colorare. Ogni pagina è una lettera scritta da un colore diverso che protesta perché lavora troppo, perché si sente trascurato, perché Duncan lo usa solo per fare i contorni o perché si sente meno importante di altri colori.

Si può leggere in classe o ascoltare la lettura animata di Books alive su YouTube:

E’ un libro che si presta a tantissime attività interdisciplinari.

Ve ne propongo alcune di lingua inglese e italiana:

TIPOLOGIA: testo espressivo-emotivo

GENERE: epistolare – lettera

VOCABULARY – VERBS: quit, work, be, fill, color, write

VOCABULARY – COLOURS: red, purple, beige, light brown, dark tan, gray, white, black, green, yellow, orange, blue, pink, peach

VOCABULARY- ADJECTIVES: big, tiny, empty, gorgeous, excited, bright

GAME – BUILD UP VOCABULARY: scrivi tutti gli oggetti che conosci di colore…/ tempo: 2 minuti/vince chi ha scritto più parole

IDIOMS: I’m going to completely lose it: perdere la calma / Don’t get me started: esclamazione per introdurre un argomento che non ci piace / Give me a break: dammi tregua / Driving us crazy: ci fai diventare matti

SPEAKING: which is the happiest crayon in your pencil case? / Which is the saddest? / and the most tired? / and the angriest? / why?

WRITING: write a letter to your best friend

COMPRENSIONE DEL TESTO: qual è il messaggio dell’autore? / che cosa hai capito di Ducan leggendo questo libro?

INFERENZE: in quale delle lettere c’è del sarcasmo? / che cosa intende dire realmente il pastello? / come lo hai capito?

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ: dopo la lettura discutere in classe di come tutti i pastelli siano diversi tra loro ma anche uguali. Portare i bambini a confrontarsi esponendo come e perché siano tra loro uguali e diversi. Individuare ed esplorare i sentimenti dei vari pastelli: come si sente il colore….? tu come ti saresti sentito? cosa avresti detto a Ducan?

EXTRA IDEA: 1) testo fantastico: che cosa scriverebbero il tuo temperino, il tuo righello, la tua penna rossa e la tua matita se potessero farlo? 2) testo argomentativo: quale pastello dovrebbe smetter di colorare secondo te? Perché?

Ci sono anche moltissimi materiali già pronti in rete. Eccone alcuni che ho selezionato per voi:

READING AND COMPREHENSION: indovinelli 

LAPBOOK:

 attività per consolidare il vocabolario relativo ai colori

 

 

 

WRITING AND RECYCLING PROJECTS  :materiale scaricabile gratuitamente

Seguimi anche su Instagram:

https://www.instagram.com/maestra_sabretta/