LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO – poster per l’aula

Tutti i passaggi per comprendere il testo in profondità racchiusi in un poster per averli sempre a portata di occhio!

Nella prima fase si legge per capire l’argomento in generale, i dettagli chiave, l’idea principale e l’organizzazione del testo.

Nella seconda fase si legge per andare a fondo nel lessico, nel genere testuale, nella sintassi, capire qual è il punto di vista dell’autore e lo scopo.

Nella terza fase di lettura si vanno a scovare i significati nascosti, la credibilità dell’autore, i collegamenti tra i vari testi letti al fine di trarre dalla lettura un’idea più ampia e interconnessa con il mondo e con il proprio sapere.

Il documento in pdf contiene il poster suddiviso in parti formato A4 facilmente stampabili nelle stampanti domestiche e poi assimilabile. Potete scaricare il poster a colori o in bianco e nero per poi decorarlo in classe con i vostri allievi.

I MENU DI g-DOCUMENTI

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In questi giorni sto preparando tutorial, infografiche, documenti utili per rispondere facilmente e velocemente alle difficoltà che incontreranno con il digitale colleghi, allievi e genitori durante il prossimo anno scolastico.

Mi sono data due regole per realizzarli:

1) semplicità

2) colore

So che anche molti di voi saranno alle prese con le “Linee guida per la Didattica digitale integrata” e che forse il mio lavoro potrà esservi utile per realizzare tutti gli strumenti che sono richiesti.

Ve lo lascio a disposizione, scaricabile gratuitamente.

Cliccate su questo link per scaricare il pdf: google DOC menu-3

LE MAESTRE SONO GENERALISTE

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Alcuni mi hanno detto “devi decidere cosa vuoi scrivere”, “dai una direzione al tuo blog”, “ci sono troppi argomenti diversi nel tuo blog, c’è confusione”.

Mi viene da ridere perché quello che gli altri chiamano confusione per me è lavoro.

Il mio blog può sembrare un’accozzaglia di tante cose diverse, una specie di bazar in cui si trovano tools, tutorial, libri, idee, progetti, considerazioni senza una direzione precisa. Quello che penso è che se non fosse così non sarei una maestra.

Una maestra è una “generalista”, il che può voler dire saper fare tante cose male e non approfondire nulla oppure saper fare un po’ di tutto, essere pronte a risolvere problemi di ogni tipo, saper prendere velocemente una moltitudine di decisioni, avere un’enorme capacità di adattamento e un buon allenamento al pensiero divergente.

Dove gli altri vedono disordine, le maestre vedono risorse, idee, attività, creazioni, percorsi, competenze, soluzioni, collegamenti, connessioni.

La prima volta che ho sentito parlare della figura professionale del generalista mi trovavo a lezione all’università e stavo seguendo un corso di “Teoria dell’organizzazione e la complessità sociale”. In quel momento ho capito chi sono e quale è il mio posto nel mondo.

L’evoluzione velocissima del mondo del lavoro oggi rende giustizia al nostro ruolo. Se eccellere in una disciplina ci rende più facilmente etichettabili e riconoscibili professionalmente, essere generalisti ci permette di avere quelle competenze che in molti campi, specialmente quelli “complessi e imprevedibili” (la scuola è uno di questi), sono fondamentali. E’ lì che i generalisti spiccano per la loro creatività e problem solving.

Quindi, care maestre, quando vi chiedono che cosa insegnate, rispondete con orgoglio: un po’ in tutto ma soprattutto ad avere a che fare con l’imprevedibile.

Per approfondire:

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Schermata 2020-07-26 alle 18.13.11