Ho aiutato la mia collega di matematica a realizzare (solo graficamente) questo librino da assegnare per le vacanze di Natale insieme al diario che ho preparato di lingua italiana/inglese per la nostra classe seconda.
Gentilmente mi ha autorizzato a renderlo disponibile anche per chi tra voi volesse utilizzarlo.
Scarica e stampa fronte/retro, poi piega e inserisci una pagina dentro l’altra, infine rilega il tutto con un nastro.
Ho scoperto da poco che ai miei alunni piace tantissimo realizzare fumetti e allora ho deciso di proporli come strumento per la comprensione del testo, per lavorare sulla struttura del discorso diretto e sulla punteggiatura da utilizzare.
In classe seconda stiamo lavorando sulle emozioni così per prima cosa ho proposto l’ascolto di questa storia che i bambini hanno seguito con il supporto delle immagini della presentazione che ho creato con Canva:
Dopo aver parlato di questa emozione i bambini a coppie hanno realizzato, con il template fornito, le sei sequenze più significative della storia, decidendo di far parlare i personaggi attraverso i fumetti. Infine ho chiesto loro di inventare un titolo per la storia ascoltata.
Ho realizzato un mazzo di carte per esercitare la capacità di fare inferenze partendo dalle immagini.
Proviamo prima tutti insieme in classe per spiegare ai bambini la differenza tra le informazioni letterali che si possono ricavare dall’immagine e quelle inferenziali.
Poi distribuiamo una carta per ogni bambino (se successivamente vogliamo farli lavorare in coppia realizziamo due mazzi di carte in modo che nella coppia ne abbiano una a testa).
Con le domande guida ogni bambino completa una mappa in cui annota le proprie riflessioni seguendo l’esempio fatto insieme.
In coppia o in gruppo i bambini confrontano le proprie riflessioni con quelle del compagno/i e le integrano.
Infine scrivono o relazionano alla classe quello che hanno pensato, raccontando una storia.
Il mazzo di carte contiene alcune carte senza immagine che possono essere personalizzate incollando immagini prese dal web.
Consiglio di plastificare le carte per renderle più durature nel tempo.
Tutti i passaggi per comprendere il testo in profondità racchiusi in un poster per averli sempre a portata di occhio!
Nella prima fase si legge per capire l’argomento in generale, i dettagli chiave, l’idea principale e l’organizzazione del testo.
Nella seconda fase si legge per andare a fondo nel lessico, nel genere testuale, nella sintassi, capire qual è il punto di vista dell’autore e lo scopo.
Nella terza fase di lettura si vanno a scovare i significati nascosti, la credibilità dell’autore, i collegamenti tra i vari testi letti al fine di trarre dalla lettura un’idea più ampia e interconnessa con il mondo e con il proprio sapere.
Il documento in pdf contiene il poster suddiviso in parti formato A4 facilmente stampabili nelle stampanti domestiche e poi assimilabile. Potete scaricare il poster a colori o in bianco e nero per poi decorarlo in classe con i vostri allievi.
Tre libri per raccontare gli alberi da tutti i punti di vista.
Il mio pianeta alberi – K Warwick – Editoriale SCIENZA
In questo libro si trovano tanti spunti interessanti per iniziare un percorso interdisciplinare sugli alberi indoor e outdoor. Io lo userò in prima ma è adatto a tutte le classi della scuola primaria.
La magia e il mistero degli Alberi – J. Green C. McElfatrick – GRIBAUDO
Ci svela i segreti di questi esseri straordinari. Come comunicano? Come sentono? Quali sono i sensi degli alberi? Con disegni meravigliosi in questo libro troverete le risposte a queste domande e a molto altro.
Il favoloso mondo degli alberi – F. Buglioni E. Bussolati – GRIBAUDO
Ci racconta 15 alberi da frutto mescolando scienza, botanica, leggende, tradizioni. Super utile in classe per integrare tutte le discipline nell’esplorazione del mondo meraviglioso degli alberi.
Ho scoperto un sito molto interessante per materiali dedicati all’insegnamento della lingua inglese. Si possono trovare tantissime attività pronte all’uso per insegnanti e per famiglie.
Da questo sito ho preso l’idea del gioco Letter Cube che ho trasformato in italiano nel gioco delle Sillabe al cubo.
Ho acquistato i cubi legno su Amazon e con l’aiuto di un semplice pennarello ho scritto sillabe, gruppi consonantici e suoni difficili su tutte le facce. Su alcuni ho scritto solo lettere.
In classe prima giocheremo usando inizialmente la scheda gioco con soli 2 dadi.
Userò il timer e scaduto il tempo avrà vinto la partita chi ha scritto più parole di senso compiuto.
Si possono anche cambiare le regole utilizzando più di due dadi per gruppo di giocatori e lasciando al singolo giocatore la possibilità due dadi da tirare.
Più gli allievi diventano competenti nella scrittura e più si possono aggiungere dadi con suoni difficili o gruppi consonantici. Si possono aggiungere bonus per ogni giocatore da spendere una tantum per acquistare una vocale o una consonante utile a formare una parola (ecco perchè ho realizzato anche cubi con sole lettere).
Lo stesso gioco può essere fatto anche in modo individuale, ad esempio nelle postazioni di lavoro, per permettere ad ogni allievo di cimentarsi con le proprie abilità di letto-scrittura.
Questi sono solo alcuni dei tantissimi giochi che si possono inventare una volta realizzati questi dadi. Soldi ben spesi!
Alcuni anni fa ho fatto un corso di formazione con Beppe Masengo, http://www.steadycamoff.it e da quel momento ho riproposto questa attività sui videogiochi a tutte le classi quarte e quinte a cui ho insegnato.
Conoscete il mondo dei videogiochi? No?
Bene forse è il momento di mettervi alla prova in un campo in cui i vostri allievi sono gli esperti.
Il mondo dei videogiochi è diviso in generi. Proprio come i generi testuali anche i videogiochi si dividono in diverse categorie a seconda della storia che raccontano e dalla struttura testuale che hanno. I vostri alunni li conosceranno benissimo e voi, sfruttando le loro conoscenze, potrete lavorare sulle caratteristiche dei testi presenti nei videogiochi.
Una volta sviscerata la struttura fondamentale dei generi di videogioco e deciso lo scenario su cui costruire la storia (nel nostro caso il tema è stato la salvaguardia dell’ambiente e il mito dell’arca di Noè è stata la storia fonte di ispirazione) e si può procedere alla realizzazione di un progetto di gioco.
LEZIONE 1 – BRAINSTORMING
I bambini raccontano tutto quello che sanno del mondo dei videogiochi. Vi accorgerete che sanno molte cose. A partire dal brainstorming il ruolo dell’insegnante sarà quello di riorganizzare le loro conoscenze creando insieme ai bambini un elenco dei generi e inserendo in ogni categoria un esempio fornito dagli stessi studenti.
LEZIONE 2 – GRUPPI DI LAVORO
Dividere i bambini in gruppi di lavoro eterogenei. In ogni gruppo deve essere presente almeno un grafico (bambino abile nel disegno), un designer (bambino esperto di videogiochi che ne conosca la struttura, punteggi, ecc), uno sceneggiatore (bambino che sappia scrivere/descrivere bene). Ogni gruppo in questa fase deve decidere:
genere di video gioco
protagonista e personaggi
ambientazione e scenari
obiettivo del gioco
rischi e pericoli
LEZIONI 3-4 – PROGETTO DEL VIDEOGIOCO
In questa fase i bambini descrivono dettagliatamente l’ambiente del videogioco, il protagonista e l’antagonista sia fisicamente che psicologicamente e ne definiscono la storia (perché si trovano in quel mondo? perché devono compiere quella missione? ecc.), le azioni e le qualità del protagonista e degli altri personaggi, come si misurano le varie azioni (es. quante vite ha? quanti punti perde se….? quanti punti guadagna se….?)
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Ogni gruppo deve descrivere 3 livelli di gioco. Ogni livello ha un obiettivo, un ambiente diverso, dei nuovi personaggi o avversari che entrano in azione, un colpo di scena e nuove abilità che il protagonista acquista con il procedere del gioco.
Una volta stilato il progetto il gruppo deve realizzare delle tavole, dei disegni, almeno 1 per ogni livello da utilizzare durante la presentazione finale per rendere più efficace l’esposizione alla classe. Possono realizzare anche uno storyboard e/o disegni dei personaggi.
Infine viene definito un titolo adatto alla storia narrata.
LEZIONE 5 – SCATOLA DEL GIOCO
In plenaria si introduce l’argomento PEGI chiedendo ai bambini se sanno di cosa si tratti e poi approfondendo con il sito https://pegi.info/it. Con l’aiuto dei bambini più esperti si scrivono sul quaderno che cosa debba essere presente sulla scatola del videogioco poi si procede alla progettazione e realizzazione.
LEZIONE 6 – PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
I bambini dovranno preparare una presentazione di gruppo con cui devono cercare di convincere degli ipotetici investitori (le maestre) a finanziare il proprio progetto di videogioco. L’insegnante scrive alla lavagna i punti che devono essere illustrati nella presentazione del progetto:
fasi di progettazione – chi ha fatto che cosa
la storia e l’obiettivo del gioco
la storia e le caratteristiche dei personaggi
i tre livelli
la scatola
argomentazioni per convincere che questo videogioco è interessante, divertente e utile quindi deve essere finanziato
Ogni gruppo presenta alla classe il proprio progetto. Ogni individuo del gruppo deve presentarne una parte.
Grazie al magnifico lavoro in lingua inglese di Luigi Di Somma su Genially, in classe abbiamo realizzato un poster sulle 5 regole fondamentali per navigare in sicurezza su internet.
Dopo aver discusso regola per regola gli allievi hanno realizzato il loro elaborato con lo scopo di appenderlo al muro di casa vicino alla postazione in cui più spesso si trovano quando navigano su internet (camera, salotto, cucina, ecc.). Gli allievi hanno realizzato questo lavoro anche per condividere queste regole con la propria famiglia. Ecco i risultati:
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Potete scaricare anche la scheda già pronta da colorare da qui:
Il sito aforisticamente ha una stupenda raccolta di 20 poesie sull’Olocausto dalla quale ne ho selezionate tre che vorrei far conoscere ai miei allievi di quinta.
Joyce Lussu, Un paio di scarpette rosse
C’è un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
“Schulze Monaco”.
C’è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
a Buckenwald
erano di un bambino di tre anni e mezzo
chi sa di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
anche i suoi piedini li possiamo immaginare
scarpa numero ventiquattro
per l’ eternità
perché i piedini dei bambini morti non crescono.
C’è un paio di scarpette rosse
a Buckenwald
quasi nuove
perché i piedini dei bambini morti
non consumano le suole.
Pavel Friedman, La farfalla
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L’ultima
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto: i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere del castagno
nel cortile.
Ma qui non ho visto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
Fabrizio Caramagna, Nero con nero
Un gesto d’amore cuce cielo con cielo,
soglia con soglia e vita con vita.
Un gesto di violenza cuce solo nero con nero
e dentro quel buio non si innesta nessun fiore,
nessun colore e nessuna formula di serenità.
Da quando ho iniziato ad insegnare inglese nella scuola primaria ho iniziato ad amare i picture books. Sono una fonte di grande ispirazione.
Da un libro possono nascere lezioni, unità didattiche e interi corsi. I bambini li amano e adorano ascoltare la lettura di un bel libro. Sono uno strumento economico in termini di costi, pianificazione e parole, ma hanno una potenza evocativa che pochi altri strumenti riescono ad avere.
Ci sono tre siti che meritano di essere salvati tra i preferiti perché forniscono anche suggerimenti e risorse per insegnanti:
Una vastissima libreria di picture books animati e digitali è Vooks. Il sito offre una versione free trial di 30 giorni dopo i quali richiede di abbonarsi per 4.99 dollari al mese. Ho utilizzato molto questo sito durante il lockdown perché regalava l’abbonamento annuale agli insegnanti. E’ davvero una riserva inesauribile di libri per tutte le fasce di età ed argomenti, ben animati e con la trascrizione simultanea che aiuta molto i bambini nell’esercizio della lettura in L2. Per molti testi ci sono attività già pronte e risorse da utilizzare in classe. E’ perfetto per essere integrato nelle piattaforme Educational.