Il testo biografico può diventare un testo molto interessante se associato a qualcosa che per i bambini è un oggetto divertente: lo smartphone.
Il cellulare è diventato l’oggetto che contiene il riassunto di tutta la nostra vita: foto, documenti, informazioni, password, ecc.
Chiediamo allora ai bambini:
- Se per ipotesi uno storico trovasse lo smartphone appartenuto a ……………… quali foto, documenti, ecc, pensi che potresti trovarci dentro?
- Quali potrebbero essere gli amici della sua rubrica telefonica?
- Quali foto ci potrebbero essere nella galleria?
- Quali post avrebbe pubblicato nei suoi social network?
Ho associato questo percorso allo studio di alcune delle poesie più famose di poeti italiani.
Riporto qui da scaricare l’attività su Giosuè Carducci.
Dopo lo studio della poesia, abbiamo parlato dell’autore, letto il testo biografico presente nel materiale scaricabile e immaginato di aver ritrovato il suo smartphone.
I bambini hanno poi disegnato e completato la mappa che riporto qui sotto con le informazioni del testo e con una ricerca biografica su internet.
Continuando a sbirciare dentro al telefono di Giosuè Carducci abbiamo dato un’occhiata anche al suo profilo Facebook, ai suoi post, foto, amici, informazioni, ecc.
Lo studio di Carducci ci ha fatto scoprire anche la storia di Facebook, il libro delle facce, di come e perché sia nato e chi lo abbia inventato.
Abbiamo avuto occasione di parlare di post, gentilezza, haters e fake news.
Poiché il profilo facebook di Carducci è stato inventato interamente dai bambini grazie alle loro ricerche, non è dunque reale, Tamara e Alessandro hanno proposto di chiamare “FaKebook” questo percorso di poesia e biografia . Questo nome mi è sembrato il perfetto riassunto di tutto il nostro lavoro.
I bambini sono geniali!
Potete scaricare gratuitamente i template vuoti da qui.
Infine abbiamo fatto un dettato sull’Estate di San Martino tratto da un post della maestra Mile.