AUTISMO

4 pensieri riguardo “AUTISMO”

1. Ho avuto un amico Aspie che viveva da solo in un paesino con mille difficoltà. Cercava di lavorare ma nessuno lo faceva durare tanto e lo disturbavano e lo mandavano via. Neanche i servizi sociali lo hanno aiutato. Se non fosse stato per una signora di un’associazione non avrebbe neanche ottenuto la disabilità mentale, che non sapeva esistesse, e io lho accompagnato a tutte le sedute e anche al colloquio per la disabilità.

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   1. E’ importante imparare a riconoscere i tratti dello spettro e a diffondere la consapevolezza dell’esistenza delle diversità.

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      1. Il problema è che si parla tanto d’inclusione ma poi oltre alla associazioni non esistono mediatori professionali per inserire gli adulti nel campo lavorativo. Il mio amico ha avuto l’87% di disabilità mentale ma nonostante ci fosse un proggetto di avviamento al lavoro per persone disabili in corso, non ha avuto nessun tipo di aiuto o mediazione con agebzie interinali o datori di lavoro. Le vedere difficoltà sono queste perchè se un ragazzo ha problemi a parlare con gli altri oppure si esprime in un certo modo e non ha un mediatore lavorativo, che possa evidenziare le sue qualità caratteristiche e uniche, allora verrà sempre scartato. Quindi se l’inclusione non prevede organi che aiutino nella pratica allora non vale a nulla fare tanti discorsi.

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      2. Sono d’accordo con te. Ci deve essere un lavoro sinergico che preveda sensibilizzazione e progetti concreti.

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